Dopo due tentativi dell’edizione del 2008 interrotti per cattivo tempo, finalmente quest’anno i festosi partecipanti sono accolti da una radiosa giornata di sole, nella piazza di Pallanza già brulicante per i festeggiamenti del Corso Fiorito.
Chi arriva via lago con le barche di appoggio, chi a piedi, chi in auto con qualche difficoltà per gli accessi vietati, poi la gioia di ritrovarsi, i soliti preparativi prima della partenza, i saluti della neo eletta Assessore allo Sport del Comune di Verbania Adriana Balzarini che tentiamo inutilmente di convincere ad entrare in acqua con noi, ci si conta, siamo in 7: Francesco, Roberto, Annibale che riesce a convincere anche il figlio, Paolo, Marco e la sportivissima Susy.
Le nostre Muse Violante, Silvia e Patrizia con le barche di appoggio con Erica, Mazzola e Zurlo ci seguono insieme alla rassicurante Vedetta della Polizia presidiata dagli agenti Inconis e Sioni, esperti e nostri amici.
Sì, perché il percorso si snoda nelle acque del Golfo, tra le quattro isole Borromee e il traffico dei motoscafi e battelli.
Si parte dunque alla volta dell’Isolino S.Giovanni.
Acqua limpida e ancora calda, confortevole.
I palloncini gialli già si sgranano al giro dell’isolino, poi il tratto più lungo verso l’Isola Madre con i raggi del sole che sembrano spingerci illuminando la darsena dell’isola.
Si costeggia il lato Nord/Ovest dell’Isola Madre ed è sempre bello osservare il fondo delle sue rive…e tirare un po’ il fiato con i piedi a terra.
Ma questo vale solo per i “veci” perchè i “giovani” sono già prossimi a doppiare la punta dell’Isola dei Pescatori.
Il programma prevedeva di costeggiare il lato verso Stresa dell’isola, per risalire a Baveno, ma la vedetta della Polizia, che già ha avuto un bel daffare a proteggerci dalle incursioni dei motoscafi, perentoriamente ci invita a percorrere il lato opposto a Nord, meno battuto, e così ricompattati si riprende mentre Roberto, ammaliato da Silvia, approfitta di un breve...passaggio sul suo canotto.
Doppiata anche l’Isola dei Pescatori ormai la meta è vicina, ecco l’ultima traversata e poi la spiaggia di Baveno ci accoglie radiosi e festanti con la presenza di una gentile e carina rappresentante dell’Amministrazione Comunale.
Ci raggiunge anche l’Oriani con il suo bel gozzo e tutti in barca via lago si ritorna a Villa Rusconi-Clerici dove Francesco e Violante con la loro squisita ospitalità e i piatti preparati dalle Muse ci donano il piacere di un convivio nella splendida cornice del golfo inondato di sole.
Arrivederci alla ISOLANDO del 2010!
Chi arriva via lago con le barche di appoggio, chi a piedi, chi in auto con qualche difficoltà per gli accessi vietati, poi la gioia di ritrovarsi, i soliti preparativi prima della partenza, i saluti della neo eletta Assessore allo Sport del Comune di Verbania Adriana Balzarini che tentiamo inutilmente di convincere ad entrare in acqua con noi, ci si conta, siamo in 7: Francesco, Roberto, Annibale che riesce a convincere anche il figlio, Paolo, Marco e la sportivissima Susy.
Le nostre Muse Violante, Silvia e Patrizia con le barche di appoggio con Erica, Mazzola e Zurlo ci seguono insieme alla rassicurante Vedetta della Polizia presidiata dagli agenti Inconis e Sioni, esperti e nostri amici.
Sì, perché il percorso si snoda nelle acque del Golfo, tra le quattro isole Borromee e il traffico dei motoscafi e battelli.
Si parte dunque alla volta dell’Isolino S.Giovanni.
Acqua limpida e ancora calda, confortevole.
I palloncini gialli già si sgranano al giro dell’isolino, poi il tratto più lungo verso l’Isola Madre con i raggi del sole che sembrano spingerci illuminando la darsena dell’isola.
Si costeggia il lato Nord/Ovest dell’Isola Madre ed è sempre bello osservare il fondo delle sue rive…e tirare un po’ il fiato con i piedi a terra.
Ma questo vale solo per i “veci” perchè i “giovani” sono già prossimi a doppiare la punta dell’Isola dei Pescatori.
Il programma prevedeva di costeggiare il lato verso Stresa dell’isola, per risalire a Baveno, ma la vedetta della Polizia, che già ha avuto un bel daffare a proteggerci dalle incursioni dei motoscafi, perentoriamente ci invita a percorrere il lato opposto a Nord, meno battuto, e così ricompattati si riprende mentre Roberto, ammaliato da Silvia, approfitta di un breve...passaggio sul suo canotto.
Doppiata anche l’Isola dei Pescatori ormai la meta è vicina, ecco l’ultima traversata e poi la spiaggia di Baveno ci accoglie radiosi e festanti con la presenza di una gentile e carina rappresentante dell’Amministrazione Comunale.
Ci raggiunge anche l’Oriani con il suo bel gozzo e tutti in barca via lago si ritorna a Villa Rusconi-Clerici dove Francesco e Violante con la loro squisita ospitalità e i piatti preparati dalle Muse ci donano il piacere di un convivio nella splendida cornice del golfo inondato di sole.
Arrivederci alla ISOLANDO del 2010!
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